Le macchie cutanee

Le macchie cutanee, ovvero le iperpigmentazioni, sono problemi dermatologici non sempre collegati all’invecchiamento ma si possono attribuire a vari fattori come l’esposizione solare, l’assunzione di alcuni farmaci fotosensibilizzanti, allergie e gravidanza.
Le macchie si distinguono in varie tipologie, le ipercromiche che sono di colorito bruno e sono dovute da un eccesso di produzione di melanina, le ipocromiche sono di colore bianco dovute a mancanza di melanina, le efelidi sono considerate macchie genetiche dovute da una iperattività della melanina, il cloasma determinata da una modificazione ormonale che compare in gravidanza, le macchie senili si formano per una degenerazione cutanea quando la melanina non si estende più in maniera uniforme nella pelle ma, degenera, così da formare la famigerata macchia.

Descriviamo le varie tipologie di macchie più conosciute:

LE MACCHIE IPERCROMICHE

Innanzitutto capiamo che cosa sono i melanociti e cos’è la melanina.
I melanociti sono cellule situate nello strato germinativo della nostra pelle responsabili alla produzione di melanina.
La melanina è ciò che viene considerato un mix di pigmenti che danno colore alla nostra pelle, ai capelli e agli occhi, e che ha il compito di proteggere la cute dai raggi ultravioletti.
In campo estetico noi trattiamo la macchia bruna dovuta da eccessiva esposizione al sole e quelle dell’età.

Quali sono i principi attivi che di solito utilizziamo per trattare queste tipi di alterazioni cutanee?

Gli Alfaidrossiacidi o Acido Glicolico sono in commercio da diversi anni, questi tipi di molecole vengono inserite in alcuni cosmetici con percentuali sopra al 10%, rallentano la ipercheratinizzazione e aumentano la rigenerazione cutanea e la luminosità della pelle.

L’acido Cogico sempre di derivazione vegetale. E’ ottenuta dalla Crusca di Riso, ha il potere di rallentare la melanogenesi (attività di accumulo della melanina) e sviluppare l’attività antiossidante contro l’invecchiamento cutaneo.

L’acido Mandelico, ricavato dalle mandorle dolci, ottimo esfoliante naturale, che si contraddistingue dal vantaggio di poterlo usare 365 giorni all’anno senza nessuna controindicazione, non è fotosensibilizzante quindi si può utilizzare anche in estate. Oltre al forte potere schiarente è un buonissimo super idratante.

LE MACCHIE IPOCROMICHE

Le più conosciuta è la Vitiligine, una dermatosi molto frequente nei giovani con una instabilità dell’equilibrio nervoso, causato da forti stress emotivi, questa causa può determinare la distruzione dei melanociti.
Le macchie si notano soprattutto sul viso, mani, avambracci e ai genitali, potrebbero poi espandersi anche nelle zone palmari e plantari. Di solito nella zona della lesione, crescono peli normalmente bianchi, perché, la zona è priva di pigmento melanico.
Questi soggetti devono esporsi al sole con più attenzione, essendo in assenza di melanociti la loro pelle è meno forte e resistente ai raggi solari, che potrebbero provocare anche una pericolosa foto ustione.
Questa malattia è asintomatica e generalmente dura per tutta la vita.

LE EFELIDI

Queste macchie sono di forma ovale ed irregolare di un colore giallo bruno. Nella zona della pelle dove si è colpiti dalle efelidi, sono presenti molte quantità di melanina per questo, normalmente, queste macchie si vedono sulle zone esposte al sole e prevalentemente nella stagione estiva, si attenuano poi, nella stagione invernale.
Le lentiggini, a differenza dalle efelidi, si vedono sulla pelle più scura e hanno la grandezza di una lenticchia. Per quanto riguarda il quadro istologico, le lentiggini fanno parte del gruppo dei nevi, le efelidi invece sono vere e proprie macchie di pigmento.

IL CLOASMA

Questa discromia è più frequente durante la gravidanza e le macchie sono distribuite sulle zone della fronte, guance e labbro superiore. Compare durante il corso della gravidanza dopo l’esposizione al sole dovute dal non proteggersi con i giusti prodotti solari, si attenua dopo il parto alla prima comparsa del ciclo mestruale, ma sarebbe opportuno trattare il viso con trattamenti schiarenti e protezioni viso tutti i giorni sotto la crema quotidiana così da impedire, in caso di una successiva gravidanza il formarsi nuovamente. A volte questa discromia non riesce ad attenuarsi e si protrae fino alla menopausa e soprattutto durante la stagione estiva è più accentuata.
Alcune volte il cloasma appare anche per squilibri ormonali con l’utilizzo della pillola anticoncezionale.
La causa dipende principalmente dall’aumento della produzione di ormoni.

CONCLUSIONI

Dopo questa carrellata di tipologie di macchie, prova anche tu, guardandoti allo specchio, a provare a riconoscerle.
Se riesci ad individuare quelle di competenza estetica, tipo le ipercromiche, ti raccomandiamo di affidarti a specialiste della bellezza e da chi ti può consigliare prodotti e trattamenti giusti.
Noi possiamo risolvere il tuo disagio in maniera competente e semplice.

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